La lettura, diceva Gianni Rodari, è quel sesto senso che va piantato, annaffiato, curato.
Anno scolastico 2024/25
In occasione della lettura dei libri acquistati con il progetto #ioleggoperché, ai bambini è stata posta la domanda: "Perché ti piace leggere?" Le loro risposte, ricche di creatività, sono diventate una canzone dedicata all’importanza della lettura. Attraverso parole semplici e autentiche, hanno raccontato come leggere significhi viaggiare, sognare, emozionarsi e diventare ogni volta qualcuno di nuovo. "Io leggo un libro e vado via… mi trasporta… cambio il mondo in un istante… mi immergo in un racconto e sono un altro: un eroe, un pirata, un astronauta… dentro un libro io trovo il coraggio… il sapere è il mio superpotere." Con “I colori delle emozioni” e “Il linguaggio delle emozioni”, i bambini delle prime classi hanno esplorato e rappresentato gioia, rabbia, tristezza e calma con colori e immagini, favorendo la consapevolezza emotiva e la capacità di esprimere i propri sentimenti. Con il libro “Il migliore degli abbracci” ha offerto l’occasione per riflettere sull’importanza dell’affetto e della vicinanza. Con “Il Piccolo Principe”, le seconde hanno affrontato temi come amicizia, amore e bellezza delle cose semplici. Hanno realizzato disegni e collage ispirati ai personaggi e ai momenti più significativi, dando spazio all’interpretazione emotiva. La classe 3ªC ha letto “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, riflettendo su aiuto reciproco, solidarietà e rispetto delle diversità. Infine, con “Facciamo pace?!” e “Il mondo che (non) vorrei”, le classi 4ªA e 4ªB hanno immaginato un mondo migliore, fondato su pace, rispetto e amore per l’ambiente, esprimendo il desiderio di costruire un futuro più giusto e armonioso.