#storiedilibri

Percorsi di legalità

A scuola di legalità sulle orme di Giovanni Falcone

Anno scolastico 2018/19


#ioleggoperché ha rappresentato un momento significativo per la vita della nostra Biblioteca Scolastica. Abbiamo ricevuto 155 libri, acquistati da genitori, insegnanti e comuni cittadini. Ciò ha permesso di arricchire il nostro patrimonio librario e di aprire due sezioni: “Educazione alla Legalità” e “Educazione emotiva”. Tra i libri riguardanti l’Educazione alla Legalità si è rivelato prezioso “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando, un libro che ripercorre le tappe più significative della vicenda umana e professionale di Giovanni Falcone, conducendo i lettori alla comprensione di quel complesso fenomeno costituito dalla mafia degli anni ’70 e ’80 del secolo scorso. Il libro è stato letto integralmente e ad alta voce per le classi quinte della nostra scuola primaria, dalla bibliotecaria e dagli insegnanti e commentato insieme agli alunni. I ragazzi si sono interessati fin dalle prime pagine, mostrando forte coinvolgimento emozionale, anche perché l’artifizio narrativo utilizzato dall’autore è risultato efficace nel catturare l’attenzione dei giovani ascoltatori. Garlando infatti, immagina che un bambino si chiami Giovanni perché nato il 23 maggio del ’92, proprio quando Falcone veniva assassinato. Il padre gli racconta la vita di Giovanni Falcone, la storia del pool antimafia, del maxiprocesso, della strage e infine della rinascita delle coscienze dei Siciliani e di tutti gli Italiani contro il fenomeno mafioso.

Alla fine del percorso di lettura si è svolto un incontro con il magistrato dott.ssa Marisa Acagnino, che ha fatto parte del pool antimafia di Catania, alla presenza del sindaco e di rappresentanti della locale Associazione antiracket, con i quali i nostri alunni si sono confrontati su temi così impegnativi, ma altamente formativi.


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