#storiedicambiamento

Dalla stanza dei libri alla doppia biblioteca

Due corridoi diventano biblioteche scolastiche: un progetto condiviso che fa crescere lettori e comunità con #ioleggoperché.

V. LE LOMBARDIA - PRIMARIA COLOGNO MONZESE (MILANO)

Anno scolastico 2024/25


Il passaggio dalla stanza dei libri alle biblioteche vere e proprie è stato veloce, quella velocità che anima persone appassionate di cambiare in meglio, pensando ai bambini. Circa dieci anni fa avevamo una piccola aula con scaffali rimediati un po’ ovunque, in cui avevamo collocato i libri, donati nel tempo da genitori e insegnanti, dove si svolgevano anche attività di recupero e potenziamento. Poi il cambiamento e la nascita di due spazi dedicati completamente alla lettura. Il merito va alla nostra Preside, che con lungimiranza ha trasformato i due corridoi del piano terra e del primo piano in sale biblioteche. Qui sono stati collocati scaffali divisori aperti, provenienti dalla vecchia biblioteca della Secondaria debitamente restaurati, e supporti morbidi, per creare angoli lettura. Il cambiamento è stato sostenuto da un gruppo di insegnanti, attivatosi subito per condividere il sogno della doppia biblioteca, e da un gruppo di genitori presente già da tempo, per sostenere i progetti scolastici. Sono nate così due biblioteche: una destinata agli alunni delle classi prime e seconde e un’altra per gli alunni delle terze, quarte e quinte. Il progetto #ioleggoperché ha permesso nel tempo di acquistare nuovi libri, svolgere iniziative con i librai, collaborare con gli autori ed organizzare progetti inerenti a letture fra pari, attività che da anni caratterizzano il nostro plesso. I nostri bambini amano recarsi in biblioteca, ma soprattutto hanno la possibilità, essendo collocata in una zona aperta, di prendere un libro in ogni momento, anche da soli, al termine delle attività. Il progetto è un modo per tenere unita la comunità e crescere insieme, nella ferma convinzione che leggere ci fa viaggiare, pur restando nello stesso posto, ed è un antidoto alla solitudine. Un libro è un giardino che puoi portare in tasca. E il nostro giardino più ricco e vario è nelle nostre biblioteche, che, grazie al progetto, si sono arricchite sempre più di libri e di emozioni.


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