La storia della biblioteca scolastica " Officina delle parole"
Anno scolastico 2024/25
La nostra biblioteca, negli anni, si è trasformata: all'inizio i libri venivano conservati nelle classi e in vecchi scaffali riempiti da libri donati sporadicamente da famiglie o raccolti attraverso iniziative locali. I titoli erano pochi, spesso datati, ma non mancava il desiderio di leggere. Questo ci ha spinto a partecipare a #ioleggoperché: sentivamo l’urgenza di creare un ambiente vivo, accogliente e ricco di stimoli per i nostri studenti. Volevamo che i libri tornassero a essere strumenti di scoperta, confronto e crescita. I momenti più belli legati a #ioleggoperché sono tantissimi. Ogni edizione è stata un’occasione per coinvolgere alunni, insegnanti, famiglie e librai in una rete di solidarietà e passione per la lettura. Ricordiamo con emozione le giornate in libreria, l’entusiasmo con cui i ragazzi sceglievano i libri da donare, i messaggi affettuosi lasciati tra le pagine. Le scatole piene di volumi nuovi che arrivavano a scuola erano come regali inattesi, pieni di promesse. Quei momenti hanno creato un legame speciale tra la nostra comunità e il mondo dei libri. Oggi Officina delle Parole è una vera e propria biblioteca scolastica funzionale e dinamica. I nuovi libri donati ci hanno permesso di arricchire la nostra offerta: ora ospitiamo letture teatrali, partecipiamo a incontri con l’autore, e momenti di lettura condivisa durante i nostri tea party letterari. Abbiamo organizzato laboratori creativi ispirati ai libri e realizzato percorsi tematici per promuovere la lettura consapevole. Inoltre gli alunni sono coinvolti nelle varie fasi di gestione della biblioteca in modo da comprenderne il funzionamento. Tutto questo è stato possibile anche grazie a #ioleggoperché, che ha aumentato il nostro patrimonio librario e ci ha dato stimoli nuovi.